May 24, 2006
Un rientro in Austria, dopo un volontario esilio. Sembra che ad averlo trascinato da queste parti sia stata la corrente del Danubio, giacché l’approdo è avvenuto sulla riva di questo fiume. Dove spicca un museo...
Lentos ha fatto, e fa, parlare di sé. È il nome della nuova sede del museo d’arte contemporanea di Linz, ricca e famosa città danubiana. Lentos è un grande edificio dalla forma di parallelepipedo con epidermide di vetro, che dal tramonto all’alba cambia colore in continuazione. Ha la vocazione cromatica del camaleonte, ma non per mimetizzarsi, anzi tutto il contrario. In effetti anche le mostre che propone hanno la seduzione del richiamo impetuoso e un taglio particolarmente penetrante. Come quella in corso, per esempio: sfacciata, perturbante, provocatoria fino all’insostenibilità. È tutta così l’opera di Gottfried Helnweil (Vienna, 1948): le sue armi pittoriche sono fin troppo figurative, il suo linguaggio più che realistico, le sue trame sempre inquietanti. Face It, titolo della mostra, è una retrospettiva e una mostra tematica nello stesso tempo, dove il viso umano è soggetto e leitmotiv.
GOTTFRIED HELNWEIN – FACE IT, by Franco Veremondi - exibart, Italia